
“…Cominciano le feste, impossibile “stare a dieta” proprio adesso!”
Questa convinzione (…certamente autolimitante…!) è molto diffusa, forse perchè la parola “dieta” viene inevitabilmente collegata al concetto di “restrizione calorica”… mentre alla parola “Natale” si associa: “cena del 24” e “pranzo del 25”. Insomma, due concetti diametralmente opposti!
Per rispetto della tradizione, si mettono da parte le sani abitudini (magari faticosamente acquisite in precedenza) per rimpinzarsi a tavola di mille gustose prelibatezze. D’altra parte, non possiamo mica offendere gli altri invitati, dichiarandoci “a dieta” proprio il giorno di Natale! …che follia!
Ma allora, come trovare il giusto compromesso tra il piacere dei festeggiamenti e il desiderio di mantenere la linea?
Un segreto c’è… Si tratta di concederci degli sgarri e goderci con serenità i giorni di festa, concentrandoci però sulle “modalità” con cui mangiamo.
QUANTITÀ, QUALITÀ, MODALITÀ
Innanzitutto, bisognerebbe resettare la definizione di “dieta” e crearne una nuova. La dieta non è necessariamente sinonimo di “restrizione”, piuttosto seguire una dieta significa “abbracciare uno stile alimentare orientato al benessere”.
Per imparare a nutrirci in modo sano, fornendo al nostro corpo l’energia di cui ha bisogno e limitando tutto ciò che danneggia la nostra salute, bisogna sempre tenere conto di 3 aspetti dell’alimentazione:
- QUANTITÀ: è il criterio più ovvio… molti di noi sono convinti che basta mangiare “poco” per essere snelli e in forma. Basta fare quattro conti, stabilire se il nostro corpo necessita di 1200, 1600 o 2000 kcal al giorno, e il gioco è fatto. In realtà, non è così scontato stabilire i fabbisogni del nostro corpo. Innanzitutto bisogna calcolare il metabolismo basale, e per farlo non possiamo utilizzare alla bilancia, ma dobbiamo affidarci a strumentazioni più avanzate, come la bioimpedenziometria. In secondo luogo dobbiamo stimare in modo accurato il livello di attività fisica, ovvero il numero di calorie che bruciamo ogni giorno con le diverse attività che svolgiamo.
- QUALITÀ: è ovvio che per “mettersi a dieta” non basta solo il calcolo calorico: immaginate di mangiare 1200 kcal al giorno di zucchero filato… il vostro corpo ne risulterebbe nutrito a sufficienza? Ovvio che no! Un parametro fondamentale per una dieta sana ed equilibrata è quindi la “qualità” del cibo. E questo può intendersi in 2 sensi: da una parte, riferendoci alla diversa tipologia di macro- e micronutrienti, stando attenti quindi ad apportare la giusta combinazione di carboidrati, grassi, proteine, vitamine, minerali e acqua. Dall’altra, ricordandoci di scegliere ogni volta possibile alimenti “di qualità”, ovvero cibi sani, senza additivi chimici o ingredienti modificati in laboratorio, preferibilmente biologici, privi di pesticidi, micotossine, ormoni e altre sostanze tossiche.
- MODALITÀ: ed ecco infine un elemento chiave per un’alimentazione sana e consapevole. Mangiare le stesse cose, ma in “modo” diverso, può fare una notevole differenza, sia nell’immediato (a livello di digestione e di reazioni fisiche del corpo), sia nel lungo termine (a livello di settaggio del metabolismo e quindi di propensione del corpo all’accumulo o al consumo). Ad esempio:
- mangiare con calma e rilassatezza oppure in modo nervoso e vorace, può influire notevolmente sulla digestione
- masticare bene ogni boccone o mandare giù il cibo quasi intatto, può avere effetti diversi in termini di peso corporeo
- l’orario dei pasti stravolge completamente il metabolismo degli zuccheri
- l’ordine in cui introduciamo i diversi alimenti in uno stesso pasto può determinare il numero di calorie che assorbiremo
E ALLORA… “COME” MANGIARE BENE A NATALE?
Naturalmente, da professionista del settore, mi preme raccomandarvi di non esagerare con le porzioni e non strafare con gli zuccheri…! Quindi godetevi pranzi e cene, ma fate porzioni piccole, in modo da poter assaggiare tutto senza scoppiare. E cercate di mantenere sempre un equilibrio tra verdure, carboidrati e proteine.
Ma, dando per scontato che per le feste è facile sgarrare sulle quantità e sulla qualità dei nutrienti, il suggerimento più prezioso che posso darvi è quello di curare il più possibile la “modalità” dei pasti.
Ecco allora un brevissimo vademecum per non perdere completamente la bussola in queste vacanze natalizie!
1- comincia tutti i pasti con verdure crude, che stimolano i succhi gastrici e riempiono senza appesantire
2- fai largo uso di spezie come peperoncino, pepe nero e zenzero, veri attivatori metabolici naturali
3- mangia lentamente e con consapevolezza, assaporando ogni pietanza con tutti i 5 sensi prima di passare a quella successiva
4- mastica bene ogni boccone, poggiando la posata tra un boccone e l’altro, per migliorare la digestione e attivare il metabolismo
5- durante i pasti, chiacchiera con gli altri commensali, ridi, scherza, godi della loro presenza più che semplicemente del cibo che c’è in tavola
6- a fine pasto, lava i denti ed evita di stuzzicare fino al pasto successivo
7- fai lunghe passeggiate digestive (…o ancora meglio una corsetta nei giorni non festivi!)
8- non saltare i pasti, piuttosto mangia in modo più leggero nei giorni non festivi, abbondando con la frutta e la verdura, ottimi alimenti disintossicanti
…prendi nota di questi suggerimenti!
…Buon Natale e Felice Anno Consapevole…!